La designer britannica Martine Rose ha fondato la sua etichetta omonima nel 2007. Con un approccio al design di tendenza al genere, il marchio esplora la linea tra alta moda e streetwear. Ispirandosi alle sottoculture degli anni '90, i capi di abbigliamento femminile vengono reinterpretati in proporzioni voluminose e sagome decostruite. Jeans firmati a gamba larga e pantaloni in velluto a coste a vita alta conferiscono un fascino strutturale a una linea sartoriale. Le maglie in spugna francese e le camicie oversize in cotone accoppiato sono impreziosite da tasche inaspettate e loghi ricamati. Capispalla affermativi come giacche da volo in nylon collassate e giacche a vento atletiche trasudano un fascino da strada. Rifiniture ponderate come impunture rialzate e nervature colorate aumentano il contrasto materico.